Agli albori di questo 2024, noi di ISINNOVA siamo già entrati nell’avanguardia di una nuova era, dopo un 2023 trasformativo che ha consolidato il nostro ruolo chiave di facilitatori nel mondo della ricerca e dell’innovazione eruropea.

Nel corso dell’ultimo anno abbiamo portato avanti la nostra missione, integrando le nostre prospettive nel quadro europeo della ricerca e dell’innovazione e aumentando il nostro impatto su scala nazionale. Ci siamo impegnati con enorme dedizione in progetti di ricerca che abbracciano la sostenibilità e il cambiamento di rotta, affrontando tematiche legate allo sviluppo della bioenergia, la mobilità urbana, la salute del suolo e il cambiamento climatico, provando a dare il nostro contributo sulla mitigazione del clima.

Uno dei nostri obiettivi principali è rafforzare l’impegno nella costruzione di un futuro sostenibile e nella definizione di intuizioni strategiche per lo sviluppo. Grazie ai notevoli risultati ottenuti nel campo delle bioenergie, ai riconoscimenti nel settore della mobilità urbana e alle attività pionieristiche di foresight e previsione di scenari possibili, abbiamo dimostrato la nostra capacità di definire e perseguire il futuro auspicabile dell’innovazione. Le nostre competenze hanno trovato un luogo per connettersi ed eccellere attraverso l’ampio programma di finanziamento della ricerca Horizon Europe e abbiamo visto i nostri progetti prendere vita. Nel 2024 siamo pronti ad ampliare il nostro portfoglio di progetti europei e a condurre nuove avventure di collaborazione.

Un seme nel futuro con SEED MICAT

A ISINNOVA siamo orgogliosi di annunciare il lancio di SEED MICAT, un progetto europeo che mira a incorporare il principio dell’efficienza energetica (Energy Efficiency First, EE1) nelle pratiche di governance dell’UE e dei suoi Stati membri. Questo progetto promuove l’applicazione diffusa del principio di efficientamento energetico attraverso l’ausilio di un solido strumento analitico, “gettando metaforicamente i semi” per la sua adozione su larga scala. Oltre a sottolineare l’urgenza del disinvestimento dai combustibili fossili, SEED MICAT esegue un’attenta valutazione degli impatti multipli (MI), associati ai diversi percorsi da intraprendere, per andare verso la neutralità da emissioni di carbonio. Incorporando l’energia rinnovabile nel quadro dei MI, SEED MICAT promuove la perfetta integrazione dei modelli di politiche europee e dimostra la loro adattabilità a diversi livelli di governance. L’investimento del progetto nell’analisi di replicabilità, nello sviluppo delle capacità e in una strategia di divulgazione attiva garantisce una conoscenza completa dell’implementazione di EE1 in tutta Europa.

TWINRD: verso una transizione economica verde e digitale

TWINRD mira a ridefinire l’approccio dell’Unione Europea alla modellazione del settore di ricerca e innovazione (R&I), con una forte attenzione alle tecnologie verdi e alle loro applicazioni principali. Riconoscendo le carenze dei modelli macroeconomici esistenti, TWINRD perfezionerà e migliorerà gli strumenti di modellazione già ampiamente utilizzati, come GEM-E3 e NEMESIS, e introdurrà nuovi dati e classificazioni tecnologiche incentrate sull’innovazione sostenibile e digitale. Inoltre, il progetto ha l’obiettivo di creare un modello innovativo e open-source che si allinei con la “transizione gemellare”, segnando un movimento armonioso verso un’economia sostenibile profondamente integrata con i progressi digitali. Questo modello su larga scala andrà oltre i metodi tradizionali, considerando le dinamiche della domanda e dell’offerta. TWINRD si propone di valutare come le politiche di R&I possano plasmare le realtà socio-economiche e ambientali e di garantire che le lezioni apprese siano determinanti per la definizione delle politiche future. Per massimizzare l’impatto del progetto, il TWINRD Open Forum svilupperà uno spazio di collaborazione, invitando gli stakeholder a contribuire alla ricerca che traccerà il duplice percorso verde e digitale dell’Europa.

HyPEF: promuovere un’economia sostenibile dell’idrogeno

Nato dall’intersezione tra innovazione e tutela dell’ambiente, il progetto HyPEF sta aprendo un nuovo capitolo per i sistemi a celle di combustibile e idrogeno (FCH) nel panorama energetico globale. All’insegna della sostenibilità come principio fondamentale della nostra strategia climatica, HyPEF si impegna a stabilire le prime regole di categoria sull’impronta ambientale dei prodotti (PEFCR) specificamente concepite per i prodotti FCH. Questa iniziativa segna un passo significativo verso una valutazione ambientale basata sulla scienza, garantendo che le tecnologie FCH siano coerenti, ripetibili e trasparenti in termini di impatto ambientale del loro ciclo di vita. HyPEF si concentrerà sulla formulazione di PEFCR per i principali prodotti FCH, come gli elettrolizzatori, i serbatoi di idrogeno e le celle a combustibile stazionarie, migliorando al contempo la qualità dei dati che sono fondamentali per il benchmarking ambientale. Questo progetto va oltre la valutazione, ponendo le basi affinché i prodotti FCH siano riconosciuti come validi investimenti sostenibili, al fine di creare un’economia dell’idrogeno in linea con i nostri obiettivi ambientali.

Noi di ISINNOVA restiamo in attesa di ulteriori collaborazioni con partner globali per guidare la ricerca e l’innovazione in iniziative finanziate dall’UE e in altri progetti internazionali.