AI4Soilhealth è un progetto finanziato dall’Unione Europea che mira ad accelerare la raccolta e l’utilizzo di informazioni sul suolo utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI) a sostegno del Soil Deal per l’Europa e dell’Osservatorio del suolo dell’UE. L’obiettivo finale è aiutare i futuri agricoltori e gestori del territorio a conoscere e adottare tecniche e pratiche agricole innovative, fornendo nuovi strumenti per misurare la salute del suolo senza il bisogno di ricorrere ai laboratori. Utilizzando la tecnologia AI, gli agricoltori e i gestori del territorio saranno in grado di monitorare e migliorare la salute dei loro territori in tutta Europa.
*Il progetto è finanziato dal programma Horizon Europe nell’ambito della missione dell’UE sulla salute del suolo per il 2030.
AI4SoilHealth nasce dalla considerazione che la nostra salute dipende da quella del suolo. Infatti, i terreni sani possono assorbire carbonio, migliorare i raccolti, ridurre le inondazioni e aumentare la biodiversità. Oggi si stima che il 60-70% del suolo UE non siano sano.
I terreni sono messi sotto pressione dalle attuali pratiche agricole e dalla crescente domanda di produzione alimentare. Le conseguenze di queste pratiche includono la perdita di materia organica, di biodiversità e del suolo stesso a causa della compattazione da parte di macchinari pesanti e dell’erosione.
Per invertire la tendenza, AI4SoilHealth ha l’obiettivo di capire quali pratiche agricole funzionino e quali no, partendo dalla mappatura dei cambiamenti futuri per realizzare il piano giusto in base alla località da recuperare. Lo sviluppo di uno strumento di misurazione efficace è fondamentale per i gestori del territorio e per i responsabili politici, affinché possano avere fiducia nell’apportare modifiche alle loro pratiche agricole in modo da migliorare la salute e la resilienza del suolo. Per questo AI4SoilHealth svilupperà un’applicazione gratuita che combina l’intelligenza artificiale e le più recenti tecniche di misurazione del suolo per aiutare gli agricoltori e i coltivatori di tutta Europa a modificare in meglio le loro pratiche di gestione territoriale.
I 28 partner in 11 Paesi dell’UE trascorreranno i prossimi 3 anni raccogliendo dati da aziende agricole e siti pilota in tutta Europa per costruire un modello iniziale. La sfida comprende la condivisione delle lezioni apprese, la formazione sulle più recenti tecniche di misurazione della salute del suolo e la condivisione delle storie provenienti dalla comunità degli operatori del suolo europei.
Risultati
AI4SoilHealth ha 8 obiettivi:
- ridurre la desertificazione dei terreni;
- conservare le scorte di carbonio organico del suolo;
- fermare l’impermeabilizzazione dei suoli e aumentare il riutilizzo dei suoli urbani;
- ridurre l’inquinamento del suolo e migliorarne la bonifica;
- prevenire l’erosione del suolo;
- migliorare la struttura del suolo per aumentarne la biodiversità;
- ridurre l’impronta globale del suolo dell’UE;
- migliorare l’alfabetizzazione del suolo nella società;
- nell’ambito di questo lavoro, sviluppare 100 laboratori viventi e siti pilota per realizzare esperimenti pratici sul campo e mostrare pratiche rigenerative. AI 4 Soil Health collaborerà con queste realtà per garantire che buoni strumenti di misurazione siano al centro del ripristino del suolo.
AI4Soilhealth utilizzerà anche le relazioni e le reti di progetti e programmi esistenti per riunire un’ampia gamma di soggetti interessati “sul campo” in 11 Paesi (che coprono 11 delle 13 regioni pedoclimatiche europee). I siti pilota dovrebbero essere coinvolti in:
- coinvolgimento e impegno di più parti interessate; università, ricercatori, PMI/ONG, agricoltori e coltivatori, proprietari terrieri, forestali, ecc;
- utilizzo di set di dati esistenti e nuovi per testare le previsioni di AI4SoilHealth, su diversi argomenti relativi alla salute del suolo;
accedere ai set di dati nazionali esistenti, compresi i siti di campionamento LUCAS; - coinvolgere le reti esistenti, i gestori del suolo, le comunità di utenti del suolo per la co-progettazione degli strumenti AI4SoilHealth;
impiegare risorse per la raccolta dei dati e accedere ai laboratori per le analisi;
Il ruolo di ISINNOVA
ISINNOVA è coinvolto nell’impegno scientifico-politico e nel dialogo con gli stakeholder. Tra le attività condotte da ISINNOVA vi sono:
- analisi delle carenze di dati e delle esigenze politiche per la salute del suolo (attraverso una revisione documentale, interviste semi-strutturate con funzionari/stakeholder dell’UE e un workshop di consolidamento);
- sincronizzazione delle politiche dell’UE e di AI4SoilHealth attraverso una valutazione delle politiche innovative, delle pratiche di gestione del territorio e degli incentivi economici (eco-schemi e carbon farming) in grado di promuovere strategie integrate per la salute del suolo e di consentire l’applicazione delle politiche attuali e future relative al suolo. Questo includerà l’organizzazione di una serie di workshop dell’UE (DG della Commissione Europea).
Partner
ISINNOVA | Aarhus University, Department of Agroecology (Project Partner lead) | Soil Association | Johann Heinrich von Thünen Institute | Natural Resources Institute Finland (Luke) | Roma Tre University | RegenEarth BV (former Sustinn) | University of Basel, Environmental Geoscience department | University of Aberdeen | Stockholm University | NEIKER – Basque Institute for Agricultural Research and Development | University of Zagreb Faculty of Agriculture (UniZgFAZ) | Max Planck Institute for Biogeochemistry | Digit Soil | International Institute for Applied Systems Analysis | ETH Zurich – Physics of Soils and Terrestrial Ecosystems | UK Centre for Ecology and Hydrology | Planet Labs (covers Planet Labs Germany GmbH and its affiliated entity Vandersat B.V.) | MultiOne | OpenGeoHub Foundation | The Centre for Agricultural Research (ATK) | Aalborg University (AAU), Department of the Built Environment, Soil Technology Research Group | Hamburg University of Technology (TUHH) | Sorbonne University | Bern University of Applied Sciences (BFH), School of Agricultural, Forest and Food Sciences (HAFL) | Aristotle University of Thessaloniki, Laboratory of Remote Sensing, Spectroscopy and GIS