Roma e Torino fanno visita alla bike-friendly Amsterdam.  5 intense giornate per confrontarsi sulla mobilità sostenibile e accelerare la transizione verso la neutralità climatica 

Le città di Roma e Torino, protagoniste del progetto europeo di ciclabilità urbana Handshake, si ritrovano ad Amsterdam per confrontarsi – pedalando – con amministratori, tecnici e rappresentanti del mondo economico locale sulle migliori soluzioni di mobilità sostenibile

Il progetto internazionale Handshake, finanziato dalla Commissione Europea, si avvia verso la sua tappa regina per le due città italiane coinvolte, Roma e Torino, con la missione “immersiva” in programma ad Amsterdam dal 16 al 20 Maggio 2022.
Handshake promuove una collaborazione fra 13 città europee per incoraggiare l’adozione di soluzioni di mobilità attiva, ciclabile in particolare, e trasformare gli spazi urbani in luoghi sicuri, attraenti ed economicamente vibranti.
3 capitali della bicicletta (Amsterdam, Copenaghen e Monaco) cercano di ispirare 10 aspiranti tali (Bordeaux, Bruges, Cadice, Dublino, Helsinki, Cracovia, Manchester, Riga, Roma e Torino) verso una transizione attiva e sostenibile condividendo strategie, politiche, metodi, strumenti ed innovazioni.
Dalla pianificazione urbana agli aspetti legislativi e regolamentari, dal design innovativo di infrastrutture e servizi al coinvolgimento attivo delle comunità locali, il progetto mette a disposizione di Roma e Torino (e delle altre 8 città europee coinvolte) un bagaglio di 50 anni di esperienze, dati empirici, successi e fallimenti maturati dai tre templi mondiali della bicicletta. L’obiettivo è accelerare, in una volata storica, la trasformazione urbana di città ancora ancorate a modelli di mobilità antiquati, inefficaci ed insostenibili. Non a caso il mantra di Handshake è 50 anni riassunti in 5, ovvero la durata complessiva del progetto!

L’avventura è partita nel 2018 grazie al finanziamento Horizon 2020 ottenuto nella cornice dell’iniziativa Civitas. Causa Covid-19, Handshake raggiunge adesso uno dei suoi passaggi clou con l’appuntamento in oggetto, in cui le poliedriche delegazioni delle città di Roma e Torino, composte da politici, dirigenti pubblici, tecnici della mobilità e rappresentanti di associazioni di categoria (commercio e turismo in primis) faranno visita ai loro omologhi di Amsterdam per vivere un’esperienza di confronto diretto “immergendosi” nella realtà urbana quotidiana della città olandese.

In incontri guidati e spesso in sella alle biciclette, i delegati affronteranno le maggiori sfide che riguardano la mobilità sostenibile ed in particolare lo sviluppo della ciclabilità e l’uso dello spazio pubblico. Cinque giornate intense di lavoro per permettere di toccare con mano, in un’esperienza sensoriale a 360°, le strategie, le soluzioni e le innovazioni vincenti introdotte da una delle indiscusse capitali della bicicletta.

Dietro a questo progetto green dal respiro europeo c’è una realtà italiana: ISINNOVA, un istituto indipendente di ricerca con sede a Roma, che ha ideato, ispirato e gestito l’intero progetto costruendo intorno alle 13 città coinvolte la struttura tecnica e organizzativa in grado di generare lo scambio di conoscenze e catalizzare la realizzazione di soluzioni concrete. ISINNOVA accompagnerà le delegazioni di Roma e Torino nella capitale olandese e gestirà l’evento in loco.

Per le due città italiane, neo-proclamate dalla Commissione Europea fra le 100 città candidate a diventare a impatto climatico zero entro il 2030, sarà un’occasione ghiotta per tornare a casa con stimoli, idee e insegnamenti utili per sviluppare la mobilità attiva nelle proprie realtà cittadine dal punto di vista politico, tecnico, economico e sociale.

L’appuntamento di Amsterdam diventa quindi una prima tappa ideale del viaggio di Roma e Torino verso il raggiungimento della neutralità climatica: ormai è chiaro che, per centrare l’obiettivo zero-carbon e dar vita a città sempre più sostenibili, la mobilità attiva, trainata dal ciclismo urbano, sia un percorso centrale ed obbligato.

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