In un contesto in cui le città europee sono chiamate a ripensare il proprio modello di sviluppo, la mobilità urbana emerge come leva cruciale di trasformazione, non solo logistica, ma anche sociale, ambientale e culturale. Il progetto REBALANCE, finanziato dal programma Horizon 2020, si è posto l’obiettivo di superare il paradigma tradizionale incentrato su efficienza e produttività, proponendo una nuova visione della mobilità fondata su valori emergenti e spesso trascurati nei processi decisionali.
Sfida - Perché REBALANCE?
Come è possibile trasformare il concetto di mobilità da un semplice spostamento da un punto A ad un punto B in un’esperienza umana più significativa, inclusiva e sostenibile? Questa è stata la domanda centrale che ha guidato il progetto e, per rispondere, REBALANCE ha proposto un innovativo approccio di foresight, combinando le analisi prospettiche, la costruzione di scenari futuri e i dialoghi con esperti del settore.
Negli ultimi decenni, infatti, la pianificazione della mobilità si è concentrata quasi esclusivamente su efficienza, velocità e riduzione dei tempi di percorrenza, trascurando il significato umano e sociale degli spostamenti quotidiani. Questo approccio ha portato a una serie di conseguenze negative, tra cui:
- Congestione urbana e inquinamento atmosferico, con un impatto significativo sulla qualità della vita.
- Marginalizzazione sociale, poiché chi non ha accesso a mezzi di trasporto efficienti si trova svantaggiato nelle opportunità lavorative e sociali.
- Perdita di spazio pubblico, con le strade dominate dalle auto a discapito di pedoni, ciclisti e spazi di aggregazione.
- Aumento dello stress e dell’alienazione, dovuto a un sistema di mobilità che enfatizza la velocità a scapito della convivialità e del benessere.
In molte città, il trasporto privato è stato per lungo tempo il simbolo della libertà individuale e dello status economico, ma oggi questa narrazione sta cambiando. Le infrastrutture pubbliche e gli spazi urbani stanno diventando la vera espressione del tipo di città che vogliamo costruire, al centro dei quali si collocano spazi più accessibili, vivibili e sostenibili. Il progetto REBALANCE ha quindi identificato la necessità di superare il concetto di mobilità come semplice necessità logistica, per trasformarlo in un elemento centrale di qualità della vita e coesione sociale.
Soluzione – Il metodo REBALANCE
A differenza di molte altre ricerche sul futuro dei trasporti, REBALANCE ha scelto di concentrarsi sugli aspetti culturali e valoriali che influenzano la mobilità, sia a livello individuale che collettivo. L’obiettivo è stato condurre un esercizio deliberativo e orientato al futuro, capace di stimolare un cambio di paradigma nelle politiche di mobilità, allineandole con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e con le sfide poste dal cambiamento climatico.
REBALANCE ha adottato un approccio foresight, che ha esaminato le tendenze emergenti nel settore della mobilità e individuato 12 incertezze critiche, che sono state classificate secondo il framework PESTLE. Questi fattori sono stati selezionati dopo un lavoro di ricerca e una serie di conversazioni esplorative condotte con pensatori ed esperti, tra un’ampia gamma di elementi socio-economici, tecnologici e ambientali, con un focus particolare su:
- Stili di vita e abitudini di viaggio.
- Scelte modali e innovazione nei servizi di trasporto.
- Visione della città e uso degli spazi pubblici.
- Interazioni sociali e impatti sulla giustizia urbana.
L’analisi ha permesso di identificare i driver di cambiamento più rilevanti, fornendo le basi per la costruzione degli scenari futuri.
I quattro scenari della mobilità del futuro
A partire dall’incrocio tra due assi fondamentali, costruiti a partire da dimensioni generali che coprono i driver di cambiamento – ovvero il modello di società (rigida contro fluida) e l’approccio alla governance (politiche forti contro strumenti di persuasione e incentivi) – sono stati strutturati quattro scenari distinti, ispirati a figure mitologiche:
- Ercole (il mito della forza): un modello di società rigida con forti restrizioni governative sulla mobilità.
- Temi (il mito della giustizia): una governance regolata da strumenti di soft power e incentivi, con un forte focus sulla giustizia sociale.
- Gaia (il mito delle interconnessioni): una società fluida, basata su interconnessioni sostenibili e politiche leggere.
- Hermes (il mito della velocità): una realtà dominata dalla velocità e dall’iper-mobilità, con un forte impatto della digitalizzazione.
Questi scenari non sono previsioni, ma strumenti di riflessione strategica per guidare le scelte politiche e le trasformazioni culturali.
Dialoghi con esperti della mobilità, Manifesto e Roadmap
Nel contesto di REBALANCE, la riflessione culturale sul futuro della mobilità si è concretizzata in un processo di consultazione articolato e multidisciplinare, finalizzato a comprendere come i valori, le convinzioni e le aspirazioni avrebbero potuto influenzare l’evoluzione del settore.
Allo stesso tempo, il progetto ha esplorato come le trasformazioni tecnologiche e i cambiamenti potessero mettere in discussione principi radicati, stimolando un ripensamento culturale profondo. Per rendere possibile tutto questo, è stata adottata una metodologia innovativa, basata su una serie di attività partecipative e consultazioni strategiche, coinvolgendo esperti di mobilità, urbanistica, etica e tecnologia.
Uno degli elementi centrali di questo percorso sono state le Conversazioni Esplorative, un ciclo di dialoghi interdisciplinari moderati da Andrea Ricci di ISINNOVA, che ha facilitato il confronto tra esperti su temi chiave come mobilità ecologica, digitalizzazione, veicoli autonomi e nuovi modelli di vita urbana. Parallelamente, il progetto ha promosso una serie di Talks, gestiti da ERSILIA, che hanno approfondito il contributo di pensatori visionari sui temi della mobilità, e una serie di Generative Dialogues, coordinati da TUD, focalizzati sulla ridefinizione dei valori della mobilità e sul passaggio da un modello puramente economico e razionale a una visione più umanistica e culturale.
REBALANCE ha organizzato workshop, focus group e consultazioni aperte per coinvolgere stakeholder e cittadini nella definizione di una nuova cultura della mobilità europea. Questo percorso ha portato alla co-creazione del Manifesto per una nuova cultura e politica della mobilità europea, un documento strategico volto a orientare le future politiche pubbliche e a promuovere un cambiamento culturale duraturo.
Un altro risultato fondamentale è stato lo sviluppo della Policy Roadmap & Policy Guide, un documento che ha tradotto la visione di REBALANCE in obiettivi di policy concreti e investimenti infrastrutturali mirati, fornendo indicazioni dettagliate per lo sviluppo di politiche e investimenti nei trasporti a livello europeo, con tempistiche di attuazione coerenti con la strategia proposta nelle Infrastructure and Investment Guidelines dell’UE. Questa roadmap rappresenta uno strumento di riferimento per le istituzioni europee, con indicazioni pratiche su come adattare la normativa, orientare gli investimenti e costruire un sistema di mobilità sostenibile, accessibile e rispondente alle esigenze dei cittadini europei.
Il ruolo di ISINNOVA
ISINNOVA ha avuto un ruolo strategico nella progettazione e realizzazione del framework metodologico di REBALANCE, contribuendo a:
- Definire il quadro teorico e identificare i fattori culturali e valoriali della mobilità.
- Moderare le Conversazioni con gli esperti , guidando il dibattito verso risultati concreti.
- Elaborare scenari e strategie di transizione, supportando la creazione del Manifesto REBALANCE e la Policy Roadmap & Policy Guide.
Grazie alla sua esperienza nella metodologia foresight, ISINNOVA ha garantito che REBALANCE non fosse solo un esercizio accademico, ma un processo strutturato per influenzare concretamente le politiche di mobilità urbana.
Eredità di REBALANCE – Verso un nuovo futuro della mobilità
REBALANCE ha dimostrato che la mobilità non può essere trattata solo come un problema tecnico, ma deve essere ripensata come un’esperienza umana e sociale. Il futuro della mobilità urbana dipenderà dalla nostra capacità di abbandonare il paradigma della velocità e dell’efficienza in favore di una mobilità più giusta, inclusiva e sostenibile.
Maggiori informazioni sulla mobilità sostenibile:
REBALANCE ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea.
Vuoi approfondire?
Scopri i risultati del progetto REBALANCE qui.
Il progetto ha prodotto una serie di pubblicazioni, che trovi qui.
I nostri partner di progetto:
Ersilia Foundation, Dresden University of Technology, Gustave Eiffel University, University of Žilina, Osborne Clarke – Legal Expertise.
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Andrea Ricci
Lead Researcher
ISINNOVA
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