FRESHER ha analizzato come le tendenze future potrebbero influenzare la salute dei cittadini europei entro il 2050. Combinando modelli quantitativi e analisi qualitativa foresight, il progetto ha sviluppato scenari alternativi per guidare politiche sanitarie più intelligenti e inclusive. Concentrandosi sulle malattie non trasmissibili (NCD), ha supportato i decisori politici nell’identificare rischi a lungo termine, valutare l’efficacia delle strategie di sanità pubblica e progettare soluzioni innovative, costruite su evidenze e progettate per durare.
Sfida - Perché FRESHER?
Come sarà la nostra salute nel 2050? Riusciremo a vivere più a lungo… ma anche meglio? Oggi più che mai, la salute è un tema complesso, influenzato da un intreccio di fattori sociali, economici, ambientali e tecnologici. Il sistema sanitario europeo si trova ad affrontare cambiamenti profondi: l’invecchiamento della popolazione, la diffusione delle malattie croniche, le nuove possibilità offerte dalla prevenzione e dalla tecnologia. Per affrontare queste sfide, servono politiche lungimiranti.
È qui che entra in gioco FRESHER – FoResight and Modelling for European HEalth Policy and Regulation, un progetto Horizon 2020 che ha utilizzato strumenti di foresight per immaginare futuri alternativi della salute in Europa e per disegnare politiche più efficaci e inclusive, capaci di anticipare i bisogni di domani.
Soluzione – Il metodo FRESHER
FRESHER (Horizon 2020, 2015-2017) ha coinvolto undici partners europei, coordinati da Unversitè Marseille, in una ricerca multidisciplinare diretta a rappresentare futuri alternativi della salute in Europa. L’obiettivo era riuscire a identificare e valutare le politiche più efficaci per contrastare i fattori di rischio delle malattie non trasmissibili (NCD). In particolare, il progetto ha perseguito tre obiettivi chiave:
- Analisi quantitativa delle malattie non trasmissibili (NCD): elaborazione di stime quantitative di impatto delle malattie non trasmissibili sul futuro della salute della popolazione EU e della spesa sanitaria. Le stime sono state basate su un modello di micro-simulazione adattato dal Chronic Disease Policy Model dell’OCSE.
- Esplorazione qualitativa dei determinanti della salute: contributi qualitativi sono stati elaborati per rappresentare le diverse tendenze, consolidate ed emergenti, che influenzano i fattori di rischio per lo sviluppo delle malattie croniche. Gli esperti sono stati consultati utilizzando le metodologie di foresight per garantire un dialogo orientato al futuro e partecipato.
- Coinvolgimento degli stakeholder: attraverso workshop, questionari e conferenze, il progetto ha elaborato raccomandazioni politiche e promosso il dialogo tra gli stakeholders dei diversi settori coinvolti in politiche rilevanti per l’adozione di comportamenti salutari e la cura dei cittadini.
Il processo di FRESHER – Una bussola in tempi incerti
Il progetto FRESHER ha adottato un approccio in tre fasi per la costruzione di scenari futuri:
- Horizon Scanning – diretta a identificare tutte le tendenze, fattori chiave, eventi imprevedibili e segnali deboli che influenzano la salute e i fattori di rischio delle malattie non trasmissibili (NCDs). Questa fase ha incluso un’ampia revisione della letteratura e tre workshop con stakeholder a Vienna, Bruxelles e Lisbona.
- Valutazione dell’importanza e dell’incertezza – diretta a definire in maggiore dettaglio le tendenze ritenute più rilevanti per il futuro della nostra salute, e classificale secondo la classificazione PESTEL (politiche, economiche, socio-demografiche, tecnologiche, ambientali, legali). Le opinioni degli esperti sono state raccolte tramite la realizzazione di una survey, l’organizzazione di un evento politico e un workshop tecnico diretti a definire possibili indicatori o proxy per monitorare il cambiamento.
- Elaborazione degli scenari – orientata alla creazione di scenari alternativi e plausibili al 2050 per valutare l’impatto a medio-lungo termine di possibili decisioni attuali. Gli scenari FRESHER rappresentano possibili futuri, mettendo in luce discontinuità rispetto al presente. L’orizzonte temporale al 2050 è stato scelto per esplorare trasformazioni profonde nei sistemi organizzativi e sociali. Questa fase ha incluso la realizzazione di una seconda survey, di un evento tecnico e un workshop politico e il coordinamento di tre workshop regionali per declinare gli scenari in contesti specifici.
Gli scenari di FRESHER sono stati utilizzati per fornire delle storylines al modello quantitativo e supportare il dialogo tra policy-makers a livello europeo per elaborare politiche anticipanti, capaci di includere Health in All Policies.
Il ruolo di ISINNOVA – Un riferimento per il foresight sulla salute
Andrea Ricci e Giovanna Giuffrè, rispettivamente Lead Researcher e Senior Researcher di ISINNOVA, hanno collaborato con Austrian Institue of Technology nella prima fase di foresight e hanno guidato il consorzio nella seconda e terza fase del processo.
Andrea Ricci, in particolare, ha assicurato coerenza e integrazione tra il processo qualitativo e quantitativo – coordinando il dialogo con OECD. Giovanna Giuffrè ha lavorato sul design e l’analisi della consultazione degli stakeholders (survey, workshop, eventi) in modo da assicurare che processo fosse il più possibile inclusivo e partecipato.
Eredità di FRESHER – Più conoscenza, migliori decisioni
I risultati di FRESHER non si fermano alla fine del progetto, ma si proiettano nel futuro, offrendo strumenti concreti per supportare politiche sanitarie più efficaci, lungimiranti e basate su evidenze.
- FRESHER ha contribuito a migliorare la formulazione delle politiche, offrendo ai decisori un set di raccomandazioni per contenere il peso delle malattie croniche e ridurne gli effetti negativi sul benessere dei cittadini europei e della società nel suo complesso.
- Ha aiutato a comprendere meglio le catene causali che portano allo sviluppo delle malattie croniche, consentendo interventi più mirati ed efficaci per migliorare la salute della popolazione.
- Ha sviluppato Fresher Explorer, un webtool open access per confrontare l’evoluzione delle NCD nei diversi scenari e valutarne l’impatto delle politiche. Lo strumento, in continuo aggiornamento, è pensato per supportare decisori politici, ricercatori e operatori della sanità pubblica in tutta Europa.
- Ha inciso positivamente sull’allocazione delle risorse, offrendo una guida su come bilanciare al meglio investimenti tra prevenzione e cura, tra innovazione biomedica e politiche sui determinanti sociali e ambientali della salute.
- Ha rafforzato le basi scientifiche e tecnologiche per affrontare i bisogni sanitari futuri, contribuendo allo sviluppo di politiche più consapevoli e orientate al benessere collettivo.
Maggiori informazioni su foresight e salute:
FRESHER ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea.
Vuoi approfondire?
Scopri i risultati del progetto FRESHER qui.
Leggi lo studio pubblicato su PLOS ONE: “How will the main risk factors contribute to the burden of non-communicable diseases under different scenarios by 2050?”
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Giovanna Giuffrè
Senior Researcher
ISINNOVA
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