Nello spazio di co-working MediAree, Stefano Proietti di ISINNOVA ha spiegato i traguardi raggiunti dai progetti CIVITAS per lo sviluppo di città sostenibili e a misura d’uomo
Missione Italia è stato l’evento dedicato al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che ha fatto il punto sulle prospettive europee nell’ambito dello sviluppo sostenibile delle città e dei comuni italiani. Tenutosi lo scorso 5 e 6 luglio nel Centro Congressi “La Nuvola” di Roma, l’evento organizzato da ANCI ha rappresentato un’occasione per ragionare attivamente su come gli investimenti e le riforme necessarie possano fare la differenza nel processo di crescita del nostro Paese.
Sono stati molti i temi trattati nell’ambito della due-giorni di workshop, mediati da ANCI e condotti dalle principali organizzazioni e istituzioni che si occupano dello sviluppo urbano del territorio europeo all’insegna della sostenibilità. Al centro del dibattito lo sviluppo del territorio, le traiettorie d’innovazione delle città, l’educazione dei cittadini, il welfare, la capacità di attrarre talenti, l’inclusione e le prospettive per coniugare attrattività e sostenibilità nel settore culturale e turistico. Questa serie di workshop è stata un’occasione per ribadire l’importanza della cultura per la qualità della vita e per la competitività, evidenziando come il patrimonio culturale e le industrie creative possano essere il volano dello sviluppo urbano e territoriale.
Mobilità sostenibile e Placemaking: opportunità per le città medie
ISINNOVA, rappresentata dal Senior Researcher Stefano Proietti, è stata chiamata a partecipare al workshop “Lab03. Mobilità sostenibile e Placemaking: progetti di successo e opportunità per le città medie”, in cui sono stati affrontati temi come la mobilità sostenibile e il placemaking per definire progetti di successo e cogliere nuove opportunità per le città medie. È stato proprio lo sviluppo delle città medie il tema al centro del dibattito nello spazio di co-working MediAree, un luogo per condividere esperienze e prospettive offerte dai programmi europei per le “Next Generation Cities”.
Il nostro ruolo nel perseguire gli obiettivi europei di mobilità sostenibile
Non è certo un caso che ISINNOVA sia stata chiamata a partecipare al workshop sullo sviluppo di città sostenibili. Collaborando da oltre 30 anni con enti nazionali e internazionali sia pubblici che privati, ISINNOVA ha lavorato attivamente su 120 progetti europei nei settori di mobilità sostenibile, efficienza energetica e rinnovabili, smart cities e salute pubblica. Attraverso l’applicazione di metodologie come l’analisi e la previsione di scenari a lungo termine, la costruzione e la gestione di governance inter-istituzionali e di comunità, l’analisi dei costi e dei benefici di politiche e investimenti pubblici e privati, la valutazione e il monitoraggio degli impatti delle politiche, ISINNOVA ha contribuito alla costruzione di una pianificazione sostenibile e a favorire la partecipazione pubblica alle decisioni.
Progetti del gruppo CIVITAS: i risultati
A partire dall’assunto che la mobilità disegna il tipo di città che vogliamo essere, Stefano Proietti ha esposto i risultati raggiunti da ISINNOVA nell’ambito dei progetti inerenti al gruppo CIVITAS. A testimoniare il ruolo fondamentale della mobilità sostenibile sono stati alcuni esperimenti effettuati in Nord Europa e altre esperienze virtuose del nostro Paese.
L’iniziativa CIVITAS è uno dei programmi europei volti ad aiutare la Commissione Europea a raggiungere obiettivi di mobilità e trasporto sostenibili per la creazione di reti di città, Living Labs e progetti di ricerca che includano la mobilità come parte di obiettivi più ampi di sviluppo e impegni politici trasversali. Sono attualmente 340 le autorità locali in 43 Paesi europei già parte di CIVITAS. L’iniziativa è cofinanziata dall’Unione Europea e fa capo alla sua Direzione Generale per i Trasporti e la Mobilità (DG MOVE). L’attuazione del progetto è supervisionata dall’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA).
Nell’ambito dell’Iniziativa CIVITAS, ISINNOVA ha già realizzato diverse tipologie di progetti che vanno dai Living Labs (MODERN, MIMOSA, PORTIS, DESTINATIONS) ai progetti di ricerca (HANDSHAKE, PARK4SUMP) fino ai progetti di supporto (METEOR, CATALIST, CAPITAL). Nel suo intervento, Stefano Proietti ha citato anche il network italiano CIVINET Italia, esistente già dal 2009, che conta a oggi 73 membri, 40 città, 10 agenzie della mobilità, 6 associazioni, un’unione di cinque città, 8 organizzazioni private operanti nel settore della mobilità sostenibile e 8 Università. L’obiettivo di CIVINET Italia è quello di favorire la condivisione di esperienze e buone pratiche per lo sviluppo e l’attuazione di strategie, politiche e misure nell’ambito della mobilità sostenibile tra la rete di città italiane che ne fanno parte. L’adesione a CIVINET Italia, così come a CIVITAS è gratuita.
Un modello esemplare di collaborazione: il progetto HANDSHAKE
Stefano Proietti ha portato l’esempio del progetto HANDSHAKE, realizzato in ambito CIVITAS, come modello di collaborazione peer-to-peer tra le 9 città coinvolte: Amsterdam, Copenaghen, Cracovia, Dublino, Manchester, Riga, Roma, Torino, Monaco. Il successo di questo progetto è stato dimostrato non solo dai risultati ottenuti, ma anche dal fatto che le città coinvolte ne hanno richiesto la continuazione anche al termine del finanziamento, segnato per l’autunno 2022. La stessa Commissione Europea, infatti, ha deciso di dare accesso all’Horizon Results Booster, un percorso di avvicinamento al mercato attualmente in corso che porterà a un finanziamento a fine 2023.
Quello che è emerso dal progetto HANDSHAKE sono i vari bisogni delle città, che necessitano di dialogare quotidianamente tra loro in ambienti fidati e stimolanti. Questo, attraverso percorsi strutturati e momenti destrutturati, sia online che partecipando ad eventi in presenza, coltivando relazioni e cogliendo nuove opportunità, validando la direzione strategica intrapresa e stimolando la graduale crescita di competenze teoriche e pratiche in modo discorsivo e partecipativo anziché calato dall’alto.
Questo modello si esplicita infatti in una vera e propria “community of practice” ricca di possibilità, vivace e professionalmente facilitata da un gruppo di esperti che favoriscano il dialogo e la collaborazione interdisciplinare tra le città stesse. Molti sono i vantaggi di questo modello collaborativo emerso in particolare dai risultati del progetto HANDSHAKE, che in modo pratico consente di condividere con trasparenza e fiducia modelli di mobilità e politiche sostenibili di successo, come anche i timori, le paure e gli insuccessi che sono invece fonte di apprendimento comune, e dunque comunitario. Inoltre, il modello di collaborazione promosso dall’Unione Europea consente a tutte le città di comunicare apertamente e condividere le proprie buone prassi in modo trasversale in una rete internazionale, rompendo le barriere culturali e linguistiche, al fine di crescita generalizzata comune e condivisa.
Prossimi appuntamenti: ottobre 2023 a Siviglia
Un importante appuntamento si svolgerà a Siviglia con gli “Urban Mobility Days” dal 4 al 6 ottobre. Quest’anno l’evento avrà un focus specifico sulle “transport skills”, ovvero le competenze in materia di trasporti, per celebrare il 2023 come anno delle competenze europee (European Year of Skills 2023). Per maggiori informazioni, è possibile cliccare qui per visitare il sito.
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