Il progetto opera in sinergia con sei siti di ricerca per migliorare la salute del suolo. ISINNOVA è partner di iCOSHELLs  in qualità di coordinatore del Living Lab italiano.

Il progetto di ricerca e innovazione iCOSHELLs è ufficialmente iniziato. Coordinato dal RISE Research Institutes of Sweden, il progetto ha l’obiettivo di migliorare la salute del suolo in tutta l’UE. Attraverso la creazione e l’utilizzo di Living Lab situati nei Paesi Baschi, in Bulgaria, Grecia, Italia, Spagna e Svezia, il progetto opera in sinergia con gli stakeholders locali per co-progettare e testare strategie efficaci per migliorare la salute del suolo. ISINNOVA è tra i partner del progetto in qualità di coordinatore del Living Lab italiano, mentre l’Università di Trento ne è il coordinatore scientifico. 

Cos’è un Living Lab?

La Missione Europea sul suolo ha l’obiettivo di istituire 100 Living Labs per effettuare esperimenti sul campo collegati ai centri di ricerca. Per far questo si sta adottando un approccio dal basso, che si basa sulla scienza aperta e sull’innovazione partecipativa, con un forte coinvolgimento delle parti interessate e dei cittadini. Inoltre, si sta instaurando una forte collaborazione tra ricercatori, gestori dei territori, regioni, imprese, decisori politici, cittadini e partner internazionali nell’implementazione della missione. La Mission Soil ha lo scopo di fornire una grande quantità di analisi, misure e dati rigorosi su basi scientifiche fornendo un importante contributo all’Osservatorio Europeo del Suolo.

I Living Labs sono ecosistemi e iniziative di ricerca che includono la promozione di azioni concrete per la salute del suolo. Hanno come obiettivo l’innovazione, la co-creazione e l’apprendimento formale, contribuiscono alle sfide sociali e al miglioramento della salute del suolo e dei servizi ecosistemici correlati. Per via della varietà delle parti interessate, hanno una dimensione multidisciplinare e transdisciplinare. 

La salute precaria del suolo europeo

Attualmente, si stima che un preoccupante 60-70% del suolo europeo non è considerato in salute a causa dell’inquinamento, dell’urbanizzazione e dell’agricoltura intensiva, fattori che stanno ulteriormente peggiorando a causa del cambiamento climatico. Il deterioramento del suolo pone notevoli sfide economiche, sociali e ambientali che si manifestano anche con la riduzione della produttività dei terreni e la perdita della biodiversità. 

Per tutte queste ragioni, il progetto iCOSHELLs è in linea con la Missione UE A Soil Deal for Europe, che ha lo scopo di trovare nuove strategie per ridurre l’inquinamento del suolo, rafforzare la biodiversità e migliorare la conoscenza dei terreni  in tutto il continente entro il 2030. 

iCOSHELLs contribuirà agli obiettivi 4, 6 e 8 della Missione, ovvero: ridurre l’inquinamento del suolo e promuoverne il ristoro, migliorare la struttura del suolo rafforzandone la biodiversità e migliorare la documentazione relativa al suolo diffondendone la conoscenza nella società. Il progetto utilizza un approccio sistematico per costruire l’impegno delle parti interessate, collegare la scienza con le applicazioni pratiche, approfondire la comprensione degli indicatori del suolo e replicare metodi efficaci di recupero del suolo. L’obiettivo finale è quello di sviluppare, testare e validare soluzioni scalabili. 

La diversità geografica e climatica dei sei Living Lab previsti dal progetto favorisce la replicabilità di soluzioni innovative, affrontando sfide regionali uniche, dalla salute del suolo agricolo nella Svezia meridionale al ripristino del suolo in siti contaminati nella Macedonia occidentale. Nello specifico: 

  • Affrontare i problemi del suolo agricolo nella Svezia meridionale.
  • Creare un sistema di agricoltura sostenibile in Spagna sudorientale (Murcia e Almeria).
  • Migliorare la struttura transfrontaliera dei suoli delle zone umide, semi-urbane e forestali nei Paesi Baschi.
  • Ripristinare la salubrità del suolo e bonificare siti minerari contaminati nella Macedonia occidentale.
  • Monitorare la salute del suolo agricolo nelle aree rurali, urbane e semi-urbane in Italia settentrionale. 
  • Diminuire la materia organica nel suolo, migliorare la struttura del suolo e la biodiversità nella Regione di Plovdiv, in Bulgaria. 

Erik Sindhöj, Senior Scientist presso il RISE Research Institutes of Sweden e Lead Scientist di iCOSHELL, condivide un aspetto interessante del progetto:  

“I nostri Living Labs sono più che semplici siti di prova; sono centri vibranti dove vengono coltivate innovazioni all’avanguardia per la salute del suolo. Estesi su diverse zone climatiche in Svezia, Spagna, Italia, Grecia e Bulgaria, questi laboratori sono progettati per generare soluzioni adattabili che migliorino la biodiversità del suolo e i servizi ecosistemici in base alle esigenze locali. Questa rete dinamica di laboratori non solo si concentra su miglioramenti localizzati, ma garantisce anche che le strategie di successo siano scalabili e applicabili in tutta Europa, con un approccio innovativo al ripristino ambientale”. 

iCOSHELLs coinvolge 39 partner di tutta Europa ed è coordinato dal RISE Research Institutes of Sweden. Il progetto è iniziato il 1° settembre 2024 e proseguirà per quattro anni, con aggiornamenti regolari disponibili su una pagina LinkedIn dedicata: https://www.linkedin.com/company/104658102/

Partners

RISE | CSCP | CENTEMA | Zabala Innovation | IFAU | ATB | Greenovate!Europe | GAIA | GAIA | CLUBE | ISINNOVA | Agraren Universitet – Plovdiv | Universidad Politecnica de Madrid | Agrobigdate Solutions | Hs Konsult | SLU | CSIC | IMIDA | Fundación CajamarEskilara S.Koop Txikia | Euskampus Fundazioa | Obispado de Bilbao | InnovatekBi | Ayuntamiento De Forua | Anonymi Etaireia Diacheirisis Aporrimmaton per Dytikis Makedonias | University of Thessaly | Nea Georgia Nea Genia | Università degli Studi di Trento | Comune di Oppeano | Ruma S.r.l. | Innovhub | Consorzio Franciacorta e Sebino | Politecnico di Milano | Parco Regionale del Mincio | Università Cattolica del Sacro Cuore | Università degli Studi di Milano | SVA – Swedish Veterinary Agency | LRF | Odling i Balans | National Agricultural Advisory Service

Chi è ISINNOVA

ISINNOVA è stata fondata nel 1971 con una missione: utilizzare la ricerca per informare il processo decisionale e sviluppare soluzioni innovative. Rafforzata da una profonda comprensione delle forze che influenzano la strategia aziendale e le politiche pubbliche, la ricerca di ISINNOVA si concentra sulla co-creazione di visioni a lungo termine e sul fornire consulenza su piani di sviluppo sistemici e strategici. Gli studi previsionali foresight di ISINNOVA accompagnano e aiutano le organizzazioni pubbliche e private a prevedere gli scenari possibili per il futuro, contribuendo a delineare la strategia di crescita più adeguata. Investigando le trasformazioni emergenti e definendo le trasformazioni possibili, gli studi previsionali consentono di identificare i rischi e le opportunità per orientarsi verso l’orizzonte preferito.