Sleeping Beauty riattiva sei luoghi dimenticati con Nature-Based Solutions, lo spirito del New European Bauhaus e il metodo delle “6 R” – Rigenerare, Rivalutare, Ri-usare, Riconnettere, Riorganizzare, Replicare.
Con un evento ospitato dal Filmquartier di Vienna – ex complesso industriale oggi riconvertito in oasi urbana – è partito ufficialmente Sleeping Beauty, un progetto Horizon Europe che riunisce 21 partner di nove Paesi sotto il coordinamento dell’AIT Austrian Institute of Technology. Il progetto ha l’obiettivo di risvegliare sei “bellezze addormentate”, aree pubbliche trascurate di Riga (Lettonia), Wrocław (Polonia), Fröseke (Svezia), Bolzano (Italia), Kozani (Grecia) e Collegno (Italia), trasformandole in spazi multifunzionali a servizio di comunità più sane e resilienti.
Un nuovo paradigma di rigenerazione urbana
Sleeping Beauty integra le Nature-Based Solutions (NBS) con i valori del New European Bauhaus (NEB). Le Nature-Based Solutions, come le definisce la Commissione Europea, sono interventi ispirati e supportati dalla natura che, in modo sistemico e a costi contenuti, forniscono benefici ambientali, sociali ed economici. Il New European Bauhaus aggiunge un requisito culturale: immaginare e costruire luoghi “belli per occhi, mente e anima”, connessi ai principi di sostenibilità, inclusione ed estetica.
Applicare simultaneamente questi due quadri significa coniugare tipiche soluzioni Nature-Based, come canalette di drenaggio vegetate, tetti verdi o corridoi ecologici, con percorsi partecipativi che garantiscano la qualità formale dello spazio, l’accessibilità universale e il senso di appartenenza, come chiede il New European Bauhaus.
Dalle isole di calore ai cortili scolastici: sei casi emblematici
I siti pilota coprono contesti molto diversi: un’area verde verde nel mezzo di una strada trafficata a Riga, un distretto ad alta densità nel centro città a Wrocław, un piccolo villaggio svedese accanto al fiume in declino demografico, una zona abbandonata vicina alla stazione del treno a Bolzano, un’area periurbana focalizzata sul settore primario da rigenerare a Kozani e il Parco della Certosa a Collegno che era un manicomio. In ciascun sito il consorzio lavorerà secondo tre fasi – Framing & Exploring, Practising Innovation, Upscaling & Sustaining – supportate da cicli di co-design con cittadini, tecnici e artisti. Il percorso sarà guidato da sei principi operativi («le 6 R»): rigenerare, rivalutare, ri-usare, riconnettere, riorganizzare e replicare.
La forza della Community of Practice
Per diffondere l’apprendimento oltre i sei pilota, ISINNOVA curerà la Community of Practice. Si tratta di un ambiente digitale che abbatterà barriere disciplinari e geografiche, permettendo a funzionari pubblici, urbanisti, startup e cittadini di scambiarsi linee guida, modelli di governance e metodi di valutazione estetica. I risultati confluiranno in un Compendium of New Practices, strumento vivo pensato per accelerare repliche in altre città europee.
Nature-Based Solutions e New European Bauhaus per la mitigazione climatica
La Commissione considera le soluzioni basate sulla natura uno dei vettori più credibili per mitigare le crisi climatiche, la perdita di biodiversità e i rischi idrogeologici, mentre il NEB funge da “ponte” culturale che rende la transizione verde desiderabile e, quindi, politicamente realizzabile. Investire in progetti che fondono i due approcci è strategico: la Banca Europea per gli investimenti stima un fabbisogno annuo di oltre 90 miliardi di euro per portare le NBS su larga scala, con attenzione crescente ai requisiti di bellezza e inclusione che il NEB codifica.
Sleeping Beauty risponde direttamente a questa agenda. Le trasformazioni previste ridurranno le temperature estive fino a due gradi, progettate attraverso processi partecipativi aumenteranno gli indici di biodiversità locale e miglioreranno il benessere percepito dei residenti grazie a nuovi spazi blu-verdi fruibili.
Il cammino che ci attende
L’estate 2025 vedrà l’avvio dei workshop di co-design sui sei siti pilota. Nel 2026 saranno installate le prime soluzioni NBS temporanee e attivati programmi di citizen-science per monitorare microclima e biodiversità. Nel 2027 il progetto pubblicherà il Compendium of New Practices e le linee guida per l’upscaling. Per seguire gli sviluppi, basta connettersi alla pagina LinkedIn dedicata o al sito – presto online – sleepingbeauty-project.eu.
ISINNOVA è orgogliosa di contribuire a questo sforzo europeo che unisce scienza, arte e partecipazione per restituire bellezza e funzionalità agli spazi pubblici dimenticati, dimostrando come la natura, se progettata con cura, possa essere la migliore alleata delle nostre città.